Battiscopa minimal

L’atmosfera in casa viene creata non solo dalle persone, ma anche dall’arredamento. Un articolo che ha la stessa importanza di un mobile o un complemento d’arredo è il battiscopa. Scegliere un battiscopa minimal è una attestazione dello stile lineare e pulito dentro l’abitazione. Ad oggi il “ minimale “ è il secondo “ moderno “.

Il battiscopa protegge le pareti della casa dagli altri fattori come la muffa o lo sporco e graffi che si possono fare mentre si pulisce il pavimento. Questa soluzione salvamuro deve essere scelta con cura e attenzione, raccordando il piano orizzontale del pavimento con quello verticale delle pareti.
La scelta dello zoccolo dipende dalla tipologia e il colore del pavimento, anche della colorazione degli stipiti delle porte.

Il battiscopa filomuro risulta discreto e lineare e non crea il molto diffuso “ effetto scalino “, perché non ingombra e non sporge, permette ai mobili di aderire perfettamente al muro e si abbina alle porte filomuro e scorrevoli interno muro. Un’altra opzione di abbinamento possono essere le porte complanari con la cornice.

Altre soluzioni simili sono i profili terminali e profili di raccordo. I profili collegano il pavimento con le pareti, infissi e gradini. Lo spessore minimo dei pavimenti deve essere di 5 mm.
Le tipologie dei profili terminali sono:

  • AL 10×5 ( giuntura di collegamento di 5-8 mm );
  • AL 16×5 ( giuntura di collegamento di 5-13 mm );
  • Battiscopa SL 16×5 ( giuntura di collegamento di 5-13 mm );
  • Battiscopa SLED 16×5 ( giuntura di collegamento 5-13 mm ).

I profili di raccordo sono più sottili, collegano diverse superfici e coprono le fughe di dilatazione. Il profilo UL 20×5 è adatto per i pavimenti con lo spessore minimo di 5 mm, ha la giuntura di collegamento di 5-13 mm.

 

 

Eleganza e raffinatezza non si creano solo con i mobili e complementi d’arredo, ma anche con un dettaglio minimale come il battiscopa, che in nostro caso è minimale. I dettagli sono quelli che fanno la differenza.